Lavoro
Cgil e Mga: «Il governo non viene incontro agli avvocati per l’equo compenso»
Legge di Bilancio Sindacato e associazioni chiedono misure più incisive contro lo sfruttamento dei lavoratori autonomi negli studi professionali
Una campagna sui social in favore degli avvocati che lavorano per gli studi professionali
Legge di Bilancio Sindacato e associazioni chiedono misure più incisive contro lo sfruttamento dei lavoratori autonomi negli studi professionali
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 25 ottobre 2017
«La decisione di inserire le norme sull’equo compenso nelle prestazioni legali anche nella legge di Stabilità attesta, ancora una volta, la mancata volontà del governo e, in particolare, del ministro della Giustizia di risolvere il problema dei compensi dei non dipendenti». È quanto dichiarano la Consulta delle Professioni della Cgil, Filcams Cgil, Nidil Cgil e Agenquadri. «In questo modo – si legge nella nota congiunta – si prosegue nella segmentazione di un mondo del lavoro già fin troppo frammentato, con un’impostazione divisiva, non contrattata con le parti sociali e con le associazioni, e schiacciata sulle posizioni degli Ordini professionali». Il giudizio della Consulta delle Professioni...