Economia
Cgil e Uil: scioperi generali in 13 regioni. La Cisl dialoga
Sindacati Divisi Ritirata perfino l’adesione al presidio unitario per la sanità pubblica da parte della federazione dei medici. Sbarra punta almeno ad attenuare il taglio delle pensioni. Secondo tavolo a palazzo Chigi con poche aspettative: «Forze di maggioranza non disponibili a modifiche»
Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri – Foto LaPresse
Sindacati Divisi Ritirata perfino l’adesione al presidio unitario per la sanità pubblica da parte della federazione dei medici. Sbarra punta almeno ad attenuare il taglio delle pensioni. Secondo tavolo a palazzo Chigi con poche aspettative: «Forze di maggioranza non disponibili a modifiche»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 7 dicembre 2022
Da una parte Cgil e Uil che hanno deciso scioperi generali in ben tredici regioni, dall’altra la Cisl che ha deciso di non manifestare, facendo ritirare perfino l’adesione della propria federazione dei medici al presidio unitario di tutti i sindacati della sanità di giovedì 15 a Roma. La spaccatura confederale è già chiara e l’incontro con Giorgia Meloni di oggi alle 12,15 non cambierà di molto le cose. Le aspettative sono basse anche in casa Cisl, conscia che la presidente del consiglio non potrà annunciare modifiche alla manovra prima di definirle con gli alleati di maggioranza. La linea però è...