Politica
Cgil: «Eutanasia e cannabis: boicotteranno i referendum. Ma sarà un autogol»
Intervista Parla Sandro Gallittu, responsabile ufficio Nuovi diritti del sindacato. «Come ai tempi della legge 40 tenteranno il sabotaggio impedendo di raggiungere il quorum. Perché sanno che, se si portassero davvero gli italiani a votare, perderebbero»
Sandro Gallittu, responsabile ufficio Nuovi diritti della Cgil nazionale
Intervista Parla Sandro Gallittu, responsabile ufficio Nuovi diritti del sindacato. «Come ai tempi della legge 40 tenteranno il sabotaggio impedendo di raggiungere il quorum. Perché sanno che, se si portassero davvero gli italiani a votare, perderebbero»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 30 ottobre 2021
Omotransfobia, eutanasia, cannabis: sono i temi sui quali, come è stato già ricordato su queste colonne, si misura attualmente (ma si potrebbe parlare ancora di cittadinanza, fecondazione assistita, paternità e maternità, diritti del bambino…) la distanza tra partiti e società “civile”. Così, mentre in parlamento si affossa il ddl Zan, si cerca di eludere il diktat della Consulta sul suicidio assistito boicottando il testo base sull’eutanasia, e si glissa sulla legalizzazione del mercato dello stupefacente più usato in Italia, il più grande sindacato italiano si mobilita sul fronte dei referendum. «Perché a differenza di certa politica, noi siamo sui territori...