Lavoro
Cgil, in alto i caschetti per risanare gli appalti
Edili Flash mob e striscioni della Fillea in 100 città. I segretari Martini e Schiavella: "Basta con il massimo ribasso, ridurre le stazioni. Clausola sociale, contratto per tutti e responsabilità solidale delle imprese"
I lavoratori della Fillea Cgil ieri davanti al Maschio Angioino di Napoli
Edili Flash mob e striscioni della Fillea in 100 città. I segretari Martini e Schiavella: "Basta con il massimo ribasso, ridurre le stazioni. Clausola sociale, contratto per tutti e responsabilità solidale delle imprese"
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 marzo 2015
Appalti trasparenti, rispettosi dei contratti e dei lavoratori: ieri la Cgil ha dato risalto a un altro tassello della sua battaglia per la legalità e contro le storture del Jobs Act. E lo ha fatto con una serie di flash mob partiti all’alba in cento città italiane, e poi con un convegno a Roma. Questa volta a muoversi sono stati gli edili della Fillea, che hanno srotolato ben 800 metri quadrati di striscioni vicino a monumenti, cantieri, grandi opere in costruzione o incompiute. «Fuori le mani dagli appalti!», e una mano rapace a simboleggiare le infiltrazioni della mafia, della camorra,...