Lavoro
Cgil: “Nessuna svolta per i precari”
Jobs Act Il sindacato contro il governo: «Collaborazioni e lavoro accessorio resteranno in piedi, e anzi verranno estesi». Poletti annuncia interventi «pragmatici», ma il risultato potrebbe essere una grossa convenienza nel licenziare: prima cumuli diversi tipi di contratto, e poi per strada. Con l’impresa che incassa lauti incentivi
La leader della Cgil Susanna Camusso e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti – Lapresse
Jobs Act Il sindacato contro il governo: «Collaborazioni e lavoro accessorio resteranno in piedi, e anzi verranno estesi». Poletti annuncia interventi «pragmatici», ma il risultato potrebbe essere una grossa convenienza nel licenziare: prima cumuli diversi tipi di contratto, e poi per strada. Con l’impresa che incassa lauti incentivi
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 6 febbraio 2015
Il Jobs Act torna a infiammare la polemica tra la Cgil e il governo. Il sindacato ieri ha rilanciato l’allarme sul possibile “bidone” che ci attenderebbe al momento dei decreti attuativi, al consiglio dei ministri del 20 febbraio: nonostante i ripetuti annunci sul «disboscamento» dei contratti precari, l’esecutivo si starebbe disponendo solo a una operazione di maquillage, che lascerebbe il panorama attuale sostanzialmente immutato. E anzi, per alcuni versi peggiorato. Il fuoco si è riacceso dopo un’intervista rilasciata dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti: il ministro non scioglie ancora la riserva sui contratti che verranno aboliti, e parla di «ridisegno...