Lavoro

Scrivere i diritti dei lavoratori, in prima persona

Scrivere i diritti dei lavoratori, in prima persona

Governo, Cgil e movimenti dei freelance- L’inverno 2016 è un fiorire di Carte e Statuti, ora è il tempo della politica, delle coalizioni e della partecipazione

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 gennaio 2016
Il lavoro è diventato una chimera per molti disoccupati, inoccupati e sottoccupati. È un’ossessione per chi resta ingabbiato in «lavoretti» sempre più impoveriti, insicuri e intermittenti. Ciononostante in questo inverno del 2016 continuano a proliferare «Carte» e «Statuti» intorno al lavoro. Questo attivismo è l’effetto della congiuntura economica, e dei magri effetti (per usare un eufemismo) del pachidermico pacchetto chiamato Jobs Act. Se il governo va avanti sulla sua strada, Cgil e le associazioni dei freelance e del lavoro autonomo sembrano volere rimettersi in gioco. Il Governo Renzi sta lavorando a una bozza preliminare di un Disegno di Legge, collegato...

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