Politica
Cgil, tre milioni di firme contro il Jobs Act
Referendum Ultimata la raccolta, i quesiti passano in Cassazione: il voto potrebbe arrivare in maggio-giugno 2017. Fino a settembre restano aperti i banchetti per la Carta dei diritti. Intanto il sindacato tratta con il governo per pensioni e contratti del pubblico impiego
Roma, Corte di Cassazione. I sindacalisti Cgil scaricano il camion con i 3,3 milioni di firme ai tre quesiti referendari – Cgil nazionale
Referendum Ultimata la raccolta, i quesiti passano in Cassazione: il voto potrebbe arrivare in maggio-giugno 2017. Fino a settembre restano aperti i banchetti per la Carta dei diritti. Intanto il sindacato tratta con il governo per pensioni e contratti del pubblico impiego
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 2 luglio 2016
Tre milioni e trecentomila firme complessive su tre quesiti (1,1 milioni per quesito): gli attivisti della Cgil ieri hanno dovuto scaricare un enorme camion pieno di scatoloni davanti agli uffici della Corte di Cassazione. Il primo passo è fatto: i tre mesi di raccolta sono andati oltre le aspettative e hanno superato la soglia necessaria alla indizione dei referendum (500 mila firme). Ora i documenti dovranno essere ovviamente validati dalla Corte, e se tutto andrà bene tra maggio e giugno prossimo saremo chiamati a votare per l’eliminazione dei voucher, la responsabilizzazione in solido dei committenti negli appalti e per la...