Lavoro
Cgil, valanga di Sì al referendum
No trivelle Già raccolte 400 firme tra segreterie e camere del lavoro. Ma il sindacato rimane diviso al suo interno. Il «No» di Miceli (chimici) era stato attribuito a tutti. Fiom, Flc e Flai tra gli ambientalisti. Motivi pro e contro: «Si perderanno migliaia di posti», «Dobbiamo aprirci alle energie future»
No alle trivelle con vista Ponte Vecchio – Ansa
No trivelle Già raccolte 400 firme tra segreterie e camere del lavoro. Ma il sindacato rimane diviso al suo interno. Il «No» di Miceli (chimici) era stato attribuito a tutti. Fiom, Flc e Flai tra gli ambientalisti. Motivi pro e contro: «Si perderanno migliaia di posti», «Dobbiamo aprirci alle energie future»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 marzo 2016
Un appello con quattrocento firme di quadri e dirigenti della Cgil per dire stop alle trivelle e votare Sì al referendum del 17 aprile. Tra loro due segretari generali di categoria – Stefania Crogi della Flai (agroindustria) e Domenico Pantaleo della Flc (scuola, università e ricerca) – ma sono tantissimi i segretari regionali e delle camere del lavoro, specialmente da Piemonte, Campania, Calabria, Puglia e Basilicata. Molte firme sono arrivate negli ultimi due giorni, dopo che il segretario dei chimici Filctem, Emilio Miceli, aveva invece sposato le ragioni del No: e soprattutto dopo che Repubblica, raccogliendo le sue ragioni, le...