Lavoro
Renzi-Cgil, scontro sull’autunno caldo
Pubblica amministrazione Il segretario generale Camusso contro la riforma della pubblica amministrazione: «Non è lo staff della politica». Sulle pensioni Poletti smentito anche da Delrio e Baretta. Il premier: «Un intervento non è all’ordine del giorno e non pensiamo ad una manovra correttiva»
La leader della Cgil Susanna Camusso con il segretario Spi-Cgil Carla Cantone – Simona Granati
Pubblica amministrazione Il segretario generale Camusso contro la riforma della pubblica amministrazione: «Non è lo staff della politica». Sulle pensioni Poletti smentito anche da Delrio e Baretta. Il premier: «Un intervento non è all’ordine del giorno e non pensiamo ad una manovra correttiva»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 22 agosto 2014
Mario PierroROMA
Sarà l’autunno caldo del pubblico impiego? «Non è nelle nostre intenzioni ma, sì, potrebbe essere». La reazione «fortissima» agli annunci sgangherati del governo Renzi sui tagli alle pensioni «d’oro e d’argento» promessa dalla Cgil e dagli altri sindacati confederali è stata, al momento, derubricata ad un condizionale dalla segretaria generale di Corso Italia Susanna Camusso. L’opposizione del sindacato in realtà riguarda la riforma Madia della pubblica amministrazione che prosegue «nella stessa filosofia e negli stessi errori» del passato. «È come se si considerasse la pubblica amministrazione lo staff della politica, anzichè garantirle la terzietà. La politica non distingue fra funzione...