Lavoro
Cgil: “Via il decreto di Poletti”
Il sindacato Susanna Camusso respinge la nuova formula dei tre anni a termine: «Crea maggiore precarietà: piuttosto torniamo a discutere del contratto unico». No anche dalla Fiom di Maurizio Landini
Il segretario della Fiom Maurizio Landini e la numero uno della Cgil Susanna Camusso – Aleandro Biagianti
Il sindacato Susanna Camusso respinge la nuova formula dei tre anni a termine: «Crea maggiore precarietà: piuttosto torniamo a discutere del contratto unico». No anche dalla Fiom di Maurizio Landini
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 15 marzo 2014
Prima la minaccia di sciopero generale, poi – dopo la conferenza stampa di Matteo Renzi – l’entusiasmo per gli 85 euro in busta paga. Ieri, finalmente, la Cgil ha carburato: Susanna Camusso, durante la trasmissione di Canale 5 Matrix, ha chiesto «l’abolizione del decreto Poletti», quello sui contratti a termine e l’apprendistato. Ma già durante tutta la giornata era stato un susseguirsi di tweet cigiellini contro il provvedimento. Anche la Fiom ha taciuto, per quasi 48 ore dopo gli annunci messianici del premier. Ma sempre ieri Maurizio Landini, seguendo a ruota la segretaria, ha detto la sua: «Vedo un allargamento...