Visioni
«Challengers», una partita a tre nel campo aperto della vita
Al cinema Il tennis, l’erotismo, la sfida nel nuovo film di Luca Guadagnino. Protagonisti Zendaya, Josh O’Connor e Mark Feist, affiatati con splendida chimica, un ritmo serrato che ricorda le screwball comedy degli anni Trenta
Zendaya e Josh O’Connor in una scena di «Challengers»Al cinema Il tennis, l’erotismo, la sfida nel nuovo film di Luca Guadagnino. Protagonisti Zendaya, Josh O’Connor e Mark Feist, affiatati con splendida chimica, un ritmo serrato che ricorda le screwball comedy degli anni Trenta
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 24 aprile 2024
Due ragazzi, una ragazza e un campo da tennis blu. Le regole del gioco di Challengers sono elencate nei quattro stacchi che aprono l’ultimo lavoro di Luca Guadagnino. E quell’ assertività, densa di un’energia palpabilmente fisica, accompagnerà tutto il film. Pleasurable (che dà piacere) è una delle parole più usate nelle recensioni già apparse in Usa (in Italia, Challengers esce oggi), generalmente entusiaste. L’altra è sexy, un aggettivo al quale si può associare pochissimo cinema americano contemporaneo. COME in antidoto ai grandi spazi aperti e al romanticismo insanguinato del precedente Bones and All, Guadagnino concentra il nuovo film in luoghi...