Chandra Candiani, se il primo esercizio è vivere
GEOGRAFIE SENTIMENTALI Una intervista a proposito della sua nuova silloge in versi «Pane del bosco», pubblicata da Einaudi. Sabato l’autrice sarà ospite di Torino Spiritualità che si apre oggi. Tema di quest’anno è «Agli assenti». «Quando stavo a Milano, se mi sentivo intimorita o a disagio, per esempio in metrò, facevo un piccolo gesto segreto per chiamare il lupo al mio fianco destro e il puma al sinistro. L’immaginario femminile è un luogo abitabile, è costruzione di mondi dove ricaricarsi, si fa tappa nella notte del mondo, si sente compassione, sacra ira, urlo e cucitura»
GEOGRAFIE SENTIMENTALI Una intervista a proposito della sua nuova silloge in versi «Pane del bosco», pubblicata da Einaudi. Sabato l’autrice sarà ospite di Torino Spiritualità che si apre oggi. Tema di quest’anno è «Agli assenti». «Quando stavo a Milano, se mi sentivo intimorita o a disagio, per esempio in metrò, facevo un piccolo gesto segreto per chiamare il lupo al mio fianco destro e il puma al sinistro. L’immaginario femminile è un luogo abitabile, è costruzione di mondi dove ricaricarsi, si fa tappa nella notte del mondo, si sente compassione, sacra ira, urlo e cucitura»