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Chanin, come rendersi simile a una foto vecchia e sfocata

Chanin, come rendersi  simile a una foto  vecchia e sfocataAlexey Titarenko da «City of Shadows»

Russi contemporanei Pseudonimo di Aleksandr Zapol’, il poeta Semen Chanin ha affidato le sue sperimentazioni agli aspetti performativi del linguaggio: «Sessione di ipnosi», da Pequod

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 aprile 2021
In un abbozzo di voce enciclopedica titolata Poesia e prosa, Jurij Lotman osservava come nel verso libero le caratteristiche specifiche della scrittura poetica si riducano al minimo; perciò, ai fini della sua legittimazione diventa cruciale la percezione del pubblico: «Nelle culture dotate di una tradizione versificatoria particolarmente elaborata, affinché un testo possa dirsi poetico, è sufficiente la presenza di segnali che consentano all’uditorio di riconoscerlo come tale». Connotata da una adesione spasmodica agli schemi metrici e da un inesausto dialogo con il proprio passato, la poesia russa è tuttora decisamente restia ad abbandonare la regolarità normativa scandita da sillabe, accenti...

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