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Charlie Hebdo, l’Europa che sconcerta

Charlie Hebdo, l’Europa che sconcertaUn'opera di Nadia Kaabi Linke

Punti di vista Quando Anders Breivic commise il suo attentato in Norvegia, l’intera nazione si indignò, ma nessuno associò quel massacro né alla destra del paese né al cristianesimo. Gli assassinii del Ku Klux Klan sono sempre stati assegnati al gruppo stesso, il cristianesimo ne è rimasto fuori. Come è possibile invece che i crimini commessi da estremisti jihadisti ricadano sempre sull'Islam e sui musulmani?

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 17 gennaio 2015
Dopo il primo shock dovuto alla sparatoria e al massacro di Charlie Hebdo, il dramma francese ha suscitato in me una grande sorpresa, soprattutto per quanto riguarda il trattamento dei media e la reazione delle politiche europee. Mi sono subito domandata perché un crimine come questo è stato automaticamente associato all’Islam e per quale motivo i musulmani sono stati – implicitamente o esplicitamente – chiamati a spiegare, difendere la loro religione e persino a doversi giustificare di fronte a crimini efferati. Quando Anders Breivic commise il suo attentato in Norvegia, l’intera nazione si indignò, ma nessuno associò quel massacro né...

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