Europa
ChatControl, il cavallo di Troia della sorveglianza
Unione europea La proposta di regolamento dell'Ue rischia di aprire al controllo sistematico e di massa su tutti i cittadini europei, in violazione di regole fondamentali come la proporzionalità nel trattamento dei dati personali e il principio di presunzione d’innocenza
Unione europea La proposta di regolamento dell'Ue rischia di aprire al controllo sistematico e di massa su tutti i cittadini europei, in violazione di regole fondamentali come la proporzionalità nel trattamento dei dati personali e il principio di presunzione d’innocenza
Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 aprile 2023
Da quasi un anno l’Unione Europea sta discutendo una proposta di regolamento denominata “ChatControl”, il cui scopo è la ricerca di materiale pedopornografico ma che rischia di sfociare in una gigantesca violazione dei diritti fondamentali dei cittadini europei. La proposta prevede l’istituzione di apposite “autorità coordinatrici” in ogni Stato Membro, le quali avranno il potere – di concerto con altre autorità nazionali – di emanare “ordini di rilevazione” (o detection order) attraverso i quali potranno imporre ad alcuni servizi digitali (come social network e servizi di messaggistica) di installare un sistema di analisi automatizzata delle conversazioni di tutti gli utenti per...