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Che fare? Il maker
Maker Faire a Roma. Strategie I miracoli non esistono, ma anche in contesti meno malandati del nostro, si guarda al movimento dei makers come a un possibile "nuovo capitalismo"
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Maker Faire a Roma. Strategie I miracoli non esistono, ma anche in contesti meno malandati del nostro, si guarda al movimento dei makers come a un possibile "nuovo capitalismo"
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 4 ottobre 2014
Torna a Roma la seconda edizione europea della Maker Faire, il “luogo dove gli innovatori del terzo millennio mostrano i progetti a cui stanno lavorando e condividono il sapere tecnologico e artigiano”. La fiera, perché di questo si tratta, è iniziata ieri all’Auditorium Parco della Musica e si concluderà il 5 ottobre. Nelle sale disegnate da Renzo Piano vengono ospitati circa 600 espositori da 33 paesi. Loro preferiscono però chiamarsi “makers”, perché all’applicazione massiccia delle tecnologie digitali associano l’orgoglio degli artigiani tradizionali – la cultura del fare, che in inglese si dice appunto “make”. Le invenzioni che si possono toccare con...