Internazionale
Che la pace sia con Sarajevo
Il pontefice in Bosnia Erzegovina Papa Francesco arriva oggi nella capitale di un paese diviso, ancora in attesa di giustizia e riconciliazione a venti anni dall’Accordo di Dayton che mise fine alla guerra. «Vengo per sostenere il dialogo interreligioso»
Ultimi ritocchi alla sedia che attende il Pontefice a Sarajevo. L’ha scolpita nel legno l’artista Edin Hajderovac – LaPresse
Il pontefice in Bosnia Erzegovina Papa Francesco arriva oggi nella capitale di un paese diviso, ancora in attesa di giustizia e riconciliazione a venti anni dall’Accordo di Dayton che mise fine alla guerra. «Vengo per sostenere il dialogo interreligioso»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 giugno 2015
È un viaggio breve ma con un programma fitto e dai contenuti densi quello che compie oggi papa Francesco a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina. Venti anni fa, nel novembre 1995, fu stipulato l’Accordo di Dayton che pose formalmente fine alla guerra che da tre anni (1992-1995) insanguinava la Bosnia (e del più ampio conflitto balcanico vanno sempre ricordate le responsabilità del Vaticano che fu tra i primi a riconoscere la secessione e l’indipendenza della Croazia dalla Jugoslavia). Ma pochi giorni dopo la visita del papa ricorrerà anche il ventesimo anniversario del genocidio di Srebrenica, l’11 luglio 1995, quando migliaia di...