Rubriche

Che succede alla posta?

Che succede alla posta?

Nuova finanza pubblica La rubrica settimanale di Nuova finanza pubblica

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 20 dicembre 2014
Marco BersaniAttac Italia
Pochi giorni fa, il Cda di Poste Italiane ha approvato il piano industriale e strategico 2015-2020. Previsti 3 miliardi di investimenti in 5 anni, con l’obiettivo di arrivare a 30 miliardi di fatturato nel 2020. Così si è espresso l’ad Francesco Caio: «Un programma di crescita in investimenti, tecnologia e persone per un’azienda più trasparente e competitiva al servizio del Paese». Aggiungendo che «non sono previsti licenziamenti, ma prosegue il programma di uscite agevolate già iniziato nel 2010, mentre sono previste 8 mila assunzioni». Tutto bene, dunque? Non proprio e per diversi motivi. Il primo riguarda proprio l’occupazione: il piano...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi