Visioni

Che suoni nel ranch dei Discoverland

Che suoni nel ranch dei Discoverland

Note sparse Il duo formato da Roberto Angelini e Pier Cortese, licenzia il secondo album: «Drugstore». Otto cover e un inedito nel segno del divertimento e dello stravolgimento. «Perché nel nostro piccolo mondo - spiegano - non ci sono regole, c’è semplicemente il desiderio di giocare con la musica, stimolando noi stessi e di conseguenza chi ci ascolta».

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 giugno 2016
Tecnicamente parliamo di cover in realtà molto di più. Perché dentro Drugstore (Gas Vintage/distr. Goodfellas), il secondo album dei Discoverland sotto la cui sigla si celano i cantautori Pier Cortese e Roberto Angelini, troviamo sì 8 dicasi otto rifacimenti di classici del rock, della disco, del pop, ma completamente rimaneggiati. Prendete Stayin’ Alive rivisitata in salsa country con un solo di weissemborn che cita Otis Redding e Sittin on the dock of the bay…: «Il concetto del nostro lavoro – spiega Angelini – destrutturare la canzone e provare a ricostruirla con altri elementi. E soprattutto con molto senso dell’ironia e...

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