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Chef Binta, cucina nomade
Intervista Fatmata Binta, della Sierra Leone, è ambasciatrice del gusto e della tradizione culinaria dell'etnia fulani
Fonio Salad preparata da Chef Binta (ph Manuela De Leonardis)
Intervista Fatmata Binta, della Sierra Leone, è ambasciatrice del gusto e della tradizione culinaria dell'etnia fulani
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 17 dicembre 2022
Il profumo degli ingredienti (menta fresca, basilico, coriandolo) precede la vista e il gusto nella Sala delle Colonne del Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari – Museo delle Civiltà di Roma. Allineate sul tavolo, le altre ciotoline di metallo contengono anacardi, mango, pomodorini e uvetta che Chef Binta (Fatmata Binta, Sierra Leone 1984, vive e lavora ad Accra, Ghana) mescola con il fonio per la preparazione della sua «fonio salad». La creatività della sua cucina nasce all’interno della tradizione dell’etnia fulani a cui appartiene, la più grande comunità nomade africana con una popolazione di oltre 20 milioni di persone dedite...