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Chi ha paura del musical?

Chi ha paura del musical?Una scena dal film «The Happines of the Katakuris»

Visioni/Una sequela di film horror in cui sono le canzoni a creare atmosfere «da paura» Tra i titoli più celebrati «The Rocky Horror Picture Show», un travolgente mix di sesso e rock’n’roll, e «Il fantasma del palcoscenico» di Brian De Palma. Occhio ai flop diventati poi oggetti di culto, da «La piccola bottega degli orrori» a «Shock Treatment» fino a «Repo! The Genetic Opera»

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 16 novembre 2019
La cosa che meglio rappresenta il cinema horror, oltre ovviamente alle storie «da paura», è la musica che sale sempre più inquietante, come, tra gli esempi più classicie e noti, la Tubular Bells di Mike Oldfield per l’immortale cult L’esorcista. Di certo da una pellicola del terrore anche lo spettatore più smaliziato non si aspetterebbe un’opera di Broadway con ballerine, coreografie danzerecce e interi momenti dedicati alle canzoni. Eppure il cinema è un caleidoscopio di colori, di idee e invenzioni, a volte così inaspettato che arriva a varcare le soglie dell’incredibile, come nel caso dei musical horror, un pugno di...

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