Lavoro
Chi ha paura dell’Isfol? I precari occupano l’istituto contro il Jobs Act
Ricerca La riforma mette a rischio la valutazione indipendente delle politiche del lavoro. Una volta assorbito nella nuova agenzia per l'occupazione il governo sarà libero di usare i dati a seconda della convenienza politica
Un momento dell'occupazione dell'Isfol ieri a Roma
Ricerca La riforma mette a rischio la valutazione indipendente delle politiche del lavoro. Una volta assorbito nella nuova agenzia per l'occupazione il governo sarà libero di usare i dati a seconda della convenienza politica
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 3 dicembre 2014
L’istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (Isfol) è un ente di ricerca scomodo. Ha il mandato di analizzare gli andamenti del mercato del lavoro e le sue pubblicazioni rappresentano un punto di vista veritiero sulle cause della precarietà strutturale istituita in Italia dal lontano 1997, quando il centro-sinistra approvò il «pacchetto Treu». Le sue ricerche servono, ad esempio, a dimostrare che l’aumento della precarietà non serve alla crescita dell’occupazione. A due anni dall’approvazione della riforma Fornero del lavoro, i suoi dati dimostrano l’aumento dei contratti a tempo determinato e l’esplosione delle assunzioni di breve e brevissima durata...