Internazionale
Chi parla con chi e quando: non c’è accordo su nulla
Afghanistan I colloqui di Abu Dhabi allargano le differenze tra Stati uniti, governo di Kabul e Talebani. Trump ha fretta, Ghani si vede scippare l'iniziativa. E i barbuti provano a capitalizzare
Il presidente afghano Ghali alla conferenza di Ginevra – Afp
Afghanistan I colloqui di Abu Dhabi allargano le differenze tra Stati uniti, governo di Kabul e Talebani. Trump ha fretta, Ghani si vede scippare l'iniziativa. E i barbuti provano a capitalizzare
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 20 dicembre 2018
Un incontro molto produttivo», ma per accordi più precisi si rimanda alla prossima occasione. Così Zalmay Khalilzad, inviato degli Usa per il processo di pace in Afghanistan, al termine di un incontro di due giorni con alcuni pezzi da novanta dell’ufficio politico dei Talebani. All’incontro, conclusosi ieri ad Abu Dhabi, negli Emirati arabi, hanno partecipato anche i rappresentanti del governo-ospite, oltre che di Pakistan e Arabia saudita. Alla finestra, gli emissari del presidente Ashraf Ghani, arrivati negli Emirati, ma esclusi dai colloqui. I Talebani non intendono incontrarli. A Ghani e al suo vice, Abdullah Abdullah, non rimane che attendere il...