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Chi parla di guerra semina tempesta

L’articolo di Giuliana Sgrena sul manifesto di giovedì, sgombra il campo da alcuni equivoci sulla lotta contro il terrorismo: dall’ambiguo e strumentale accostamento terroristi-profughi, al rapporto scandaloso dei Paesi europei […]

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 marzo 2016
L’articolo di Giuliana Sgrena sul manifesto di giovedì, sgombra il campo da alcuni equivoci sulla lotta contro il terrorismo: dall’ambiguo e strumentale accostamento terroristi-profughi, al rapporto scandaloso dei Paesi europei con Erdogan, dal quale hanno comprato la deportazione, di migliaia di persone. Ma gli aspetti, a mio avviso, più importanti che Sgrena affronta, sono altri due. Il primo riguarda il fatto che la lamentela sull’inefficienza dei servizi – quasi fosse un dato puramente logistico, di efficienza tecnica (che pure c’è) – non fa i conti col vero problema politico che riguarda questa Unione europea, che non ha mai espresso una...

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