Internazionale

Chiamata alle armi e agli affari, nel Sahel il signorsì dell’Italia a Macron

Chiamata alle armi e agli affari, nel Sahel il signorsì dell’Italia a Macronil ministro della Difesa italiano Guerini ieri a Parigi con la sua omologa francese Parly – Ap

Guerra a sud del Sahara Il ministro Guerini a Parigi per i dettagli della partecipazione alla missione Takuba. Non si tratterà di "semplice" addestramento delle truppe maliane ma di ingaggio «risolutivo». E a luglio l’Italia costruirà una propria base in Niger dove è già presente con 295 militari, 160 mezzi terrestri e 5 mezzi aerei

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 aprile 2021
Lo scorso martedì il ministro della Difesa Lorenzo Guerini è andato a Parigi per incontrare la sua omologa Parly e concludere affari e impegni militari. Affari e impegni militari fanno ormai parte della stessa partita: lui stesso è stato l’artefice della norma Government to Government che ha trasformato il suo dicastero nell’agente di commercio dell’industria bellica nazionale. «La relazione tra Italia e Francia è solida ed efficace e la nostra collaborazione sulla scena internazionale può certamente dare un contributo significativo», così ha commentato l’esito dell’incontro il nostro ministro. «La nostra cooperazione nel settore difesa è costellata da numerosi successi sia...

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