Italia
Chiamò «pecorella» un carabiniere: No Tav condannato a 4 mesi
Quattro mesi di reclusione con la condizionale sono stati inflitti a Marco Bruno dal giudice monocratico di Torino, Gian Luca Robaldo. Il giovane valsusino è quindi colpevole, secondo il tribunale […]
Marco Bruno mentre parla col carabiniere Stefano Fadda
Quattro mesi di reclusione con la condizionale sono stati inflitti a Marco Bruno dal giudice monocratico di Torino, Gian Luca Robaldo. Il giovane valsusino è quindi colpevole, secondo il tribunale […]
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 maggio 2014
Maurizio PagliassottiTORINO
Quattro mesi di reclusione con la condizionale sono stati inflitti a Marco Bruno dal giudice monocratico di Torino, Gian Luca Robaldo. Il giovane valsusino è quindi colpevole, secondo il tribunale di Torino, di oltraggio a pubblico ufficiale. Tutti ricordano la scena perché divenuta oggetto di un tam tam mediatico probabilmente senza precedenti nella storia per quanto riguarda il reato contestato. Il manifestante Notav nel febbraio del 2012 aveva sfidato un carabiniere senza usare il turpiloquio, ma inventandosi in termine che il giudice ha reputato oltraggioso: «Pecorella». Si versarono fiumi di inchiostro che produssero l’analisi sociologica dell’interno movimento Notav, processato con...