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Chiara Ferragni, il pandoro e la concorrenza
Capitali social Un’inquietante tesi marxista trova conferma: finché c’è guerra, c’è speranza per i monopolisti.
Capitali social Un’inquietante tesi marxista trova conferma: finché c’è guerra, c’è speranza per i monopolisti.
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 16 dicembre 2023
Sarà un Natale difficile per i fan di Chiara Ferragni desiderosi di ricomprare il suo pandoro griffato. L’autorità Antitrust ha inflitto una multa alle società che fanno capo all’influencer per un’incresciosa pubblicità ingannevole del dolce natalizio. I consumatori acquistavano il pandoro firmato Ferragni a un prezzo triplicato, anche perché illusi di contribuire a una beneficenza a favore di un ospedale. Ma l’indagine dell’authority ha rivelato che non c’era alcun nesso tra acquisto del pandoro e attività benefica. Risultato: le aziende di Ferragni pagheranno una sanzione di circa un milione di euro. Più bella è la mostra e maggiore l’inganno, verrebbe...