Lavoro
Chiara Saraceno: «Tagliano il reddito di cittadinanza perché disprezzano i poveri»
Intervista "Dal governo Meloni una manovra confusa tecnicamente, ma ideologicamente molto chiara. E chi perderà il sussidio si indebiterà e sarà ancora più ricattabile. Togliere il «reddito di cittadinanza» non significa trovare un lavoro, servono tempo e investimenti"
La sociologa Chiara Saraceno
Intervista "Dal governo Meloni una manovra confusa tecnicamente, ma ideologicamente molto chiara. E chi perderà il sussidio si indebiterà e sarà ancora più ricattabile. Togliere il «reddito di cittadinanza» non significa trovare un lavoro, servono tempo e investimenti"
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 novembre 2022
Professoressa Chiara Saraceno nel libro con David Benassi e Enrica Morlicchio «La povertà in Italia» (Il Mulino) parlate di «aporafobia», cioè di paura o disgusto dei poveri. Quanto è «aporafobico» il governo Meloni che taglia il «reddito di cittadinanza»? Qui c’è proprio il disprezzo, ancora di più che la paura. Un disprezzo molto diffuso a destra a sinistra, e al centro. Pensi alla filosofia del divano che ci ha tormentato in questi anni. L’«aporafobia» riguarda chi dorme per strada. Nei confronti di chi prende il reddito di cittadinanza c’è una mancanza di conoscenza da cui nasce il disprezzo. È impressionante...