Alias Domenica
Chiaromonte, eresia e disincanto nel Novecento brutale
Intellettuali italiani Autore non-sistematico, negli scritti di politica, di filosofia, di letteratura, di arte, teatro e cinema pulsano sempre la coscienza della Storia e la ricerca di un pensiero «in atto». A cinquant’anni dalla morte un ricco «Meridiano», curato con passione da Raffaele Manica, ripropone i libri, più saggi e articoli scelti
Tree, Trunk and Roots, New York, 1940 ca., olio di Joseph Stella, l’artista americano di origini lucane
Intellettuali italiani Autore non-sistematico, negli scritti di politica, di filosofia, di letteratura, di arte, teatro e cinema pulsano sempre la coscienza della Storia e la ricerca di un pensiero «in atto». A cinquant’anni dalla morte un ricco «Meridiano», curato con passione da Raffaele Manica, ripropone i libri, più saggi e articoli scelti
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 19 dicembre 2021
Nicola Chiaromonte venne colpito da infarto mortale il 18 gennaio del 1972, a sessantasette anni, mentre si trovava in un ascensore della sede Rai di viale Mazzini. Era nato nel 1905 a Rapolla, in provincia di Potenza. La sua vita, fin da giovanissimo, non trovò sbocco e approdo che nella passione per un instancabile e periglioso ragionare e interrogarsi quasi al modo di un filosofo antico, come di lui disse l’amico Paolo Milano, alla ricerca ostinata e mai normativa della Verità o, almeno, di un suo bagliore, di un lampo che trapanasse l’ovvietà o addirittura l’impostura spesso racchiusa nelle idées...