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Chiediamo scusa ai nostri ragazzi
Giù le mani Un'insegnante di Pisa racconta dal suo punto di vista le ore convulse del corteo studentesco e delle cariche della polizia
Pisa, la manifestazione in piazza dei Cavalieri in solidarietà con gli studenti manganellati
Giù le mani Un'insegnante di Pisa racconta dal suo punto di vista le ore convulse del corteo studentesco e delle cariche della polizia
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 27 febbraio 2024
Le ferite passano, le manganellate forse si dimenticano; le ossa e i muscoli si rimettono a posto. Soprattutto a 15 anni. Quello che non si dimentica è la paura e il sospetto. Di essere dalla parte sbagliata. Di essersi svegliati e di protestare nel modo e nel momento sbagliato. Dobbiamo chiedere scusa ai nostri ragazzi. Non solo se siamo ministri dell’Interno, non solo se siamo questori o poliziotti; ma da insegnanti e da educatori e da genitori. Continuiamo a dire che sono apatici, che stanno sempre con la testa china sui social. E quando qualcuno la tira su, quella testa,...