Italia
Chiude dopo 90 anni il giornale fondato da Gramsci. Il Cdr: “Hanno ucciso l’Unità”
Editoria Dal 1 agosto non sarà più in edicola il quotidiano che fu del Partito Comunista Italiano, un pezzo di storia d'Italia del '900. Lo hanno ucciso i debiti e il nuovo partito dell'uomo solo al comando. "E' sorprendente che il Pd non sia riuscito a trovare una soluzione..." dice il direttore Luca Landò
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Editoria Dal 1 agosto non sarà più in edicola il quotidiano che fu del Partito Comunista Italiano, un pezzo di storia d'Italia del '900. Lo hanno ucciso i debiti e il nuovo partito dell'uomo solo al comando. "E' sorprendente che il Pd non sia riuscito a trovare una soluzione..." dice il direttore Luca Landò
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 luglio 2014
Luca FazioMILANO
“Fine della corsa”. Così il Cdr de l’Unitàha voluto titolare l’ultimo comunicato dopo aver preso atto che la società editrice del quotidiano ha deciso di mettere fine a una storia lunga novanta anni (1924-2014). Obbligatorio, in questo caso, fare anche il nome del fondatore, un certo Antonio Gramsci, più imbarazzante invece fare i nomi degli attuali “affondatori” del quotidiano che fu del Pci e che dal 1997 è in mano ad azionisti privati (il Pd detiene solo una piccola quota). Anche se il Cdr nell’annunciare battaglia – “noi continueremo a combattere” – ormai sa bene che bisogna guardarsi soprattutto “dal...