Christian Guay-Poliquin, quella vita riacquistata nell’incanto della selva
Parla l’autore di «Fili d’ombra», in libreria per Marsilio. Dopo un blackout generale che ha fermato il mondo, un uomo cerca rifugio, e i propri affetti, nelle foreste. Lo scrittore del Québec partecipa oggi a Firenze alla rassegna Testo in dialogo con Ginevra Lamberti. «È il ventre del mondo, uno spazio a un tempo ostile e protettivo. E soprattutto il bosco ci ricorda che dobbiamo prima perderci se vogliamo imparare a ritrovare la strada»
Parla l’autore di «Fili d’ombra», in libreria per Marsilio. Dopo un blackout generale che ha fermato il mondo, un uomo cerca rifugio, e i propri affetti, nelle foreste. Lo scrittore del Québec partecipa oggi a Firenze alla rassegna Testo in dialogo con Ginevra Lamberti. «È il ventre del mondo, uno spazio a un tempo ostile e protettivo. E soprattutto il bosco ci ricorda che dobbiamo prima perderci se vogliamo imparare a ritrovare la strada»