Alias Domenica

Christopher Bollas, il nostro idioma personale dalla potenza all’atto

Christopher Bollas, il nostro idioma personale dalla potenza all’attoNicole Eisenman, «La seduta», 2008

Logiche della psiche Nelle costellazioni più disturbanti del linguaggio, un tramite per cogliere e poi valorizzare il vero sé di ogni individuo: aggiornamenti alle sfide della psicoanalisi, in «Forze del destino»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 5 dicembre 2021
Una notevole audacia innovativa e, soprattutto, la genuinità, a volte persino sconcertante, delle sue testimonianze cliniche contrassegna le proposizioni teoriche del libro di Christopher Bollas ora riedito a trent’anni dalla prima uscita italiana, Forze del destino (traduzione di Daniela Molino, Raffaello Cortina, pp. 232, € 18,50). L’intero ragionamento sviluppato dallo psicoanalista britannico poggia sul presupposto per cui il «vero Sé», ovvero il nucleo dell’essere di ogni persona, è un dato già presente alla nascita. L’idioma che definisce il carattere unico e irripetibile di ogni singolo vivente, il suo marchio identificativo, è – secondo Bollas – innato. Non vengono chiarite le...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi