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Ci mancava il muro di Calais

Ci mancava il muro di Calais

Europa-fortezza Iniziata dalla Spagna a Ceuta e Melilla, la corsa a costruire barriere sempre più "invalicabili" a difesa dell’Europa e dei singoli Stati si ripropone sul confine anglo-francese con dettagli tendenti al bieco. Intanto sempre più migranti trovano la morte nel tentativo disperato di attraversare comunque le frontiere. I dati ufficiali parlano di un vero genocidio

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 13 settembre 2016
Annamaria RiveraGB/FRANCIA/CALAIS
Ci mancava il muro di Calais, progettato dal Regno Unito in accordo con la Francia, per completare il quadro dell’Europa-fortezza. Questa locuzione, che da molti anni usiamo in senso traslato, oggi è divenuta puramente descrittiva. L’imminente costruzione della «Grande Muraglia di Calais» (come è stata definita con un certo sarcasmo) non è che tappa ulteriore del processo di fortificazione non solo dell’Europa, ma anche di singoli Stati, nonché del dilagare di protezionismi e nazionalismi, a loro volta culla delle formazioni di estrema destra. Per non dire della tentazione ricorrente di esternalizzare e militarizzare le frontiere, prolungando così i bastioni della...

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