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Cannes 67 «Le meraviglie» di Alice Rohrwacher in Croisette, unico film italiano in concorso ricco di libertà visuale e di invenzione. Racconto di formazione che porge spunti ma lascia lo spettatore libero di giudicare
Le meraviglie di Alice Rohrwacher
Cannes 67 «Le meraviglie» di Alice Rohrwacher in Croisette, unico film italiano in concorso ricco di libertà visuale e di invenzione. Racconto di formazione che porge spunti ma lascia lo spettatore libero di giudicare
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 maggio 2014
Cristina PiccinoCANNES
Quando era arrivata la notizia che il suo film era in concorso al Festival di Cannes, Alice Rohrwacher aveva detto: «Per me è già un premio». Da qualche giorno il suo visetto sotto ai capelli corti ci guarda mischiato a quelli degli altri cineasti nella selezione dalle pareti del Palais. Lei capita di incontrarla in giro sempre di corsa ma col tempo per fermarsi a chiacchierare anche un istante. Ecco, il suo film è così, bello, pieno di energia, e senza trucchi che non vuol dire «naif»; piuttosto è una dichiarazione di libertà narrativa, visuale, di invenzione, lontana dalle mode...