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Ci vuole una seconda Riforma Agraria

Ci vuole una seconda Riforma Agraria

Agricoltura La spinta che viene dai migranti è un’occasione storica per far rinascere una parte rilevante del nostro paese destinato all’abbandono e al degrado

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 maggio 2015
Un fatto è certo: la nostra zootecnia, la pastorizia e gran parte delle grandi aziende agricole non esisterebbero senza la mano d’opera offerta a basso costo dagli immigrati. Se sono clandestini o irregolari è ancora meglio, perché possono lavorare senza limiti orari e essere sottopagati a 20 euro al giorno per 10 ore di lavoro, come capita ancora nella piana di Gioia- Rosarno o nella terra dei fuochi, o in altri luoghi ameni del nostro Bel Paese. Molti prodotti di qualità del made in Italy non esisterebbero senza il lavoro degli immigrati. Il supersfruttamento della forza-lavoro immigrata non è solo...

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