Politica
Ciampi, l’uomo dei momenti difficili
1920 -2016 Antifascista durante la guerra, banchiere centrale nella prima Repubblica e «risorsa delle istituzioni» nella Seconda, l’azionista Carlo Azeglio Ciampi ha costruito l’entrata nell’euro dall'inizio e guidato lo stato in tutti i passaggi critici degli ultimi trent’anni
Carlo Azeglio Ciampi durante il suo mandato al Quirinale – LaPresse
1920 -2016 Antifascista durante la guerra, banchiere centrale nella prima Repubblica e «risorsa delle istituzioni» nella Seconda, l’azionista Carlo Azeglio Ciampi ha costruito l’entrata nell’euro dall'inizio e guidato lo stato in tutti i passaggi critici degli ultimi trent’anni
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 17 settembre 2016
Andrea ColomboROMA
Era l’uomo a cui rivolgersi nei momenti difficili. La formula «risorsa delle istituzioni» è stata usata tanto spesso e a sproposito da quasi aver perso ogni significato. Eppure Carlo Azeglio Ciampi era proprio questo: una risorsa della Repubblica e non dei partiti, a nessuno dei quali aveva mai aderito dopo l’iscrizione al Partito d’Azione subito dopo l’8 settembre. Una sola tessera in tasca Però sarebbe un errore immaginare l’ex presidente della Repubblica scomparso ieri come un «tecnico» privo di passioni politiche. Gli azionisti, si sa, sono stati una realtà unica nella storia politica italiana. Un partito laico, deciso a modernizzare...