Alias Domenica
Cicerone e Chaucer, ideali antenati di Gibbon
Le «Memorie della mia vita» da Aragno Nel suo «serraglio» di Losanna, mentre si converte alla fede nella ragione, il grande storico scrive un autoritratto di antica onestà
Lo storico inglese Edward Gibbon
Le «Memorie della mia vita» da Aragno Nel suo «serraglio» di Losanna, mentre si converte alla fede nella ragione, il grande storico scrive un autoritratto di antica onestà
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 aprile 2015
Il Settecento inglese fu il più europeo dei secoli, il più ricco e disponibile a scambi di idee, esperienze, imprese. Al tempo stesso fornì all’Europa la democrazia parlamentare già corredata dalle malattie della vecchiaia, l’intraprendenza commerciale già degenerata in colonialismo, la finanza e i suoi azzardi rovinosi, il credo libertario, ma anche la diffusione della cultura oltre la classe privilegiata dei pochi intellettuali. Fiorirono le prime grammatiche universali e le utilissime grammatiche prescrittive. Il cosmopolitismo e l’educazione delle donne richiedevano grande attenzione al bene comune della lingua, secondo la direzione già impostata dalla Royal Society nel secolo precedente: la lingua...