Alias Domenica
Ciclismo d’oro, le maglie come epopea cromatica
Sport e visual design Gialla al Tour, rosa al Giro, iridata al Mondiale... Ma da Coppi a Merckx-Gimondi a oggi, l’immagine dei campioni della bici si identifica soprattutto con le insegne degli sponsor: Chris Sidwells, «Le maglie leggendarie del ciclismo», Ediciclo editore
Jacques Anquetil, Eddy Merckx e Felice Gimondi nel 1970
Sport e visual design Gialla al Tour, rosa al Giro, iridata al Mondiale... Ma da Coppi a Merckx-Gimondi a oggi, l’immagine dei campioni della bici si identifica soprattutto con le insegne degli sponsor: Chris Sidwells, «Le maglie leggendarie del ciclismo», Ediciclo editore
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 31 dicembre 2017
«Un uomo solo è al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome è Fausto Coppi». Il Campionissimo sarebbe stato il più grande lo stesso, con un’altra maglia addosso. Ma il suo mito sarebbe rimasto in bianco-e-nero, senza quella pennellata sui colori della Bianchi che Ferretti, cronista per caso, volle insinuare tra la secca descrizione di quel puntino sperso nelle Alpi tra Cuneo e Pinerolo e la specificazione che proprio di Coppi si trattasse. Dietro, a una manciata di minuti, sbuffava Bartali, «gli angoli della bocca piegati in giù per la sofferenza dell’anima e del corpo» come scrisse un...