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Cima sopravvive alla caccia del gruppo
Giro d’Italia, tappa 18 Quando la muta dei cani da caccia sente la preda e si scatena siamo già sulla lunga dirittura del traguardo, due prede piccole cadono vittima del branco ma si salva Cima, che trionfa a braccia alzate tra le imprecazioni di Ackermann
Damiano Cima – LaPresse
Giro d’Italia, tappa 18 Quando la muta dei cani da caccia sente la preda e si scatena siamo già sulla lunga dirittura del traguardo, due prede piccole cadono vittima del branco ma si salva Cima, che trionfa a braccia alzate tra le imprecazioni di Ackermann
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 31 maggio 2019
Valdaora e Santa Maria di Sala. Anzi, tappa in discesa, a dirla tutta. Il Magrini, uomo di ciclismo e commentatore vero senza le remore della propaganda, ha parlato di un percorso che non lo entusiasma, e di pochi salti sulla sedia regalati dai protagonisti. Certo la sfortuna ha fatto fuori in corsa Dumoulin, che lo spettacolo lo avrebbe favorito indirettamente, per via dell’obbligo di attaccarlo tutti i giorni in vista dell’ultima cronometro; e prima ancora del via Bernal, colombiano del canavese e scalatore del momento. Ma non è solo col senno di poi che si può dire che le giornate...