Alias

Cina e altri campioni nello sport della censura

Cina e altri campioni nello sport della censura

Voci contro Pechino oscura la trasmissione delle singole squadre di campionati stranieri i cui componenti criticano il governo cinese

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 30 ottobre 2021
Partite vietate in tv, silenziata la voce degli atleti. Dalla politica alle relazioni diplomatiche tra Paesi, spesso la strategia della tensione viene pagata dallo sport. Il libro della censura si arricchisce di nuovi capitoli nelle ultime settimane. Ed è di nuovo chiamata in causa la Cina: il governo di Pechino recentemente ha messo al bando le partite dei Boston Celtics, una delle più famose squadre del campionato americano di basket, la Nba, la competizione preferita dai cinesi. Niente partite dei Celtics, sono subito sparite quelle in programma sul palinsesto di Tencent. La decisione è arrivata direttamente da Xi Jinping, furioso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi