Internazionale
Il dottor Wu e l’epidemia manciuriana del 1911
Cina e pandemia Nel 1910 ad Harbin, centro di commerci e malaffare globale, si sviluppò una pandemia che fece oltre 60mila vittime. A evitare il peggio fu un medico sino-malese dal passato oscuro
Il personale medico di Harbin all'epoca dell'epidemia – (foto da ThinkChina)
Cina e pandemia Nel 1910 ad Harbin, centro di commerci e malaffare globale, si sviluppò una pandemia che fece oltre 60mila vittime. A evitare il peggio fu un medico sino-malese dal passato oscuro
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 aprile 2020
Con quale animo il dottor Wu uscì dalla stazione ferroviaria e prese a respirare l’aria gelida di un fine dicembre 1910 ad Harbin, non lo sapremo mai. Possiamo supporre, però, che non avesse un’espressione serena in volto, come ormai accadeva da tempo, dal 1908 per essere precisi. I fatti, anche a ripensarci anni dopo, erano talmente evidenti che continuare a ripeterseli e scorgere ogni volta la sua limpida innocenza era del tutto inutile, eppure doveva farlo. Lo faceva da anni, del resto, da quando era arrivato in Cina, dopo un breve passato da stimato medico specializzato nelle malattie dei minatori...