Internazionale

Cina, il libretto rosso tutto da scrivere

Cina, il libretto rosso tutto da scrivere – foto Reuters

Intervista a Wang Hui, tra gli intellettuali più influenti della sinistra «I rapporti tra Hong Kong e Pechino alla prova dello scandalo Prism». Il Paese del dragone ha bisogno di riscrivere la Costituzione, per entrare a pieno titolo tra i grandi della terra del XXI secolo. Eguaglianza, diritti dei lavoratori e ruolo del Partito comunista: sono i nodi da sciogliere per adattarsi alle trasformazioni sociali

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 3 luglio 2013
Wang Hui, professore alla Tsinghua University di Pechino, è uno tra gli intellettuali più originali in Cina e sicuramente è tra i più conosciuti in Italia. Alcune delle sue opere sono state tradotte in italiano dalla Manifestolibri (Il nuovo ordine cinese, 2006, La questione tibetana tra est e ovest, 2011), alcuni suoi articoli sono comparsi su queste pagine o quelle di Alias. La conoscenza di Wang Hui e della sua opera in Italia deve molto ad Angela Pascucci che proprio su questo giornale ha spesso ospitato e ripreso le riflessioni dell’intellettuale cinese, contribuendo e non poco al dibattito politico sulla...

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