Internazionale

Cina, la scrittura che diede voce alle donne

Cina, la scrittura che diede voce alle donne

Nushu Falcini traduce dall'originale i canti tramandati dalle donne in quella forma grafica, trascritti non solo su carta - solo per le produzioni più preziose- ma soprattutto sugli oggetti di tutti i giorni ai quali le donne attendevano come custodi privilegiate: cinture, cappelli, scarpe, abiti

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 maggio 2020
Il libro  Il nüshu – La scrittura che diede voce alle donne, di Giulia Falcini, edito da CSA Editrice, presenta una Cina diversa e poco conosciuta. C’è molto cuore in questo libro, ma ci sono anche tante informazioni dirette che ci portano direttamente in un villaggio dello Hunan, nel Sud-Ovest della Cina. Si tratta di una variante semplificata della scrittura cinese, con valore alternativamente fonetico o ideografico, che fino a qualche anno fa veniva ritenuta segreta, condivisa solo da donne ed era stata interpretata come espressione di “mondo femminile parallelo”, reminescente di chissà quale società matriarcale. Ma, ora si sa,...

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