Internazionale

Cina: più che la crescita preoccupano i consumi

Cina: più che la crescita preoccupano i consumi

Cina Per la leadership al potere in gioco c’è molto più della stabilità economica. A rischio è il patto implicito con cui all’indomani del massacro di Tian’anmen Pechino ha promesso alla popolazione benessere in cambio di lealtà politica

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 novembre 2018
“Siamo preparati al peggio”. Con queste parole il governatore della banca centrale cinese Yi Gang ha rassicurato i vertici di G20 e FMI riuniti a Bali sulla resilienza della seconda economia mondiale, trascinata da Trump in una guerra commerciale tutt’altro che passeggera e alle prese con nuovi smottamenti del mercato finanziario, la svalutazione del renminbi e “un iceberg del debito” (copyright S&P Global). Ma, affermando che “in Cina molti sono pronti alle prolungate incertezze,” Yi sembra dare voce a pochi ottimisti, ignorando le preoccupazioni nutrite da quella fetta di popolazione su cui la leadership cinese punta tutto per ribilanciare il...

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