Internazionale
Cina, pugno di ferro contro la corruzione
Xi Jinping, il nuovo Presidente della Repubblica Popolare e segretario del Partito Comunista cinese, era stato chiaro: «colpiremo sia le mosche, sia le tigri», aveva detto, alludendo al fatto che […]
Xi Jinping, il nuovo Presidente della Repubblica Popolare e segretario del Partito Comunista cinese, era stato chiaro: «colpiremo sia le mosche, sia le tigri», aveva detto, alludendo al fatto che […]
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 14 maggio 2013
Xi Jinping, il nuovo Presidente della Repubblica Popolare e segretario del Partito Comunista cinese, era stato chiaro: «colpiremo sia le mosche, sia le tigri», aveva detto, alludendo al fatto che non ci sarebbe stata pietà. La campagna anti corruzione – era stato annunciato – avrebbe colpito sia i pesci piccoli del Partito, sia quelli grandi, di prestigio, senza alcuna differenza. Liu Tienan, 58 anni, vice direttore della potente Commissione nazionale per lo Sviluppo e le Riforme è una tigre, ma il suo prestigio non è bastato a tutelarlo dalle grinfie della giustizia cinese, dato che da domenica risulta sotto indagine. Ad...