Internazionale
Cina, Xi Jinping mette la mafia nel mirino
Cina Dopo la durissima campagna anti corruzione adesso è il turno delle triadi. Il presidente cinese così promette di «schiacciare le mosche» che ostacolano la lotta contro la povertà in Cina
Il presidente cinese Xi Jinping
Cina Dopo la durissima campagna anti corruzione adesso è il turno delle triadi. Il presidente cinese così promette di «schiacciare le mosche» che ostacolano la lotta contro la povertà in Cina
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 8 febbraio 2018
Dalla corruzione al crimine organizzato. La campagna lanciata cinque anni fa da Xi Jinping per ripulire il Partito comunista dagli elementi dissoluti estende il proprio raggio d’azione arrivando «a scavare in profondità» nelle viscere del malaffare. Il virgolettato è mutuato dal documento rilasciato dal Comitato centrale del Pcc e dal Consiglio di Stato a fine gennaio: «Notifica sulla lotta speciale condotta per spazzare via le gang criminali e debellare il male». AVVIATA PERSONALMENTE dal presidente cinese, la nuova campagna antimafia coinvolgerà 30 organi statali e di Partito con lo scopo conclamato di rafforzare la legittimità della leadership e ravvivare la...