Alias
Cindy Sherman, inediti travestimenti
La mostra Fino al 3 gennaio alla Fondation Louis Vuitton, «Cindy Sherman. Une rétrospective (1975-2020)»
Cindy Sherman, «United Film Still 84» 1978
La mostra Fino al 3 gennaio alla Fondation Louis Vuitton, «Cindy Sherman. Une rétrospective (1975-2020)»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 5 dicembre 2020
Manuela De LeonardisPARIGI
Nell’aria non c’è lo strano, eccitante, profumo come di giardini del sud, né la melodia sacra italiana suonata da un armonium, ma le sale dalle pareti colorate delle gallerie 1, 2 e 4 della Fondation Louis Vuitton di Parigi sono attraversate da una tensione molto simile a quella descritta da Arthur Schnitzler in Doppio Sogno. Protagonista di questo ipotetico ballo in maschera «in una notte piena di segreti» è Cindy Sherman nei suoi travestimenti noti, insoliti e in parte inediti. All’artista statunitense nata a Glen Ridge, New Jersey nel 1954 (vive e lavora a New York) è dedicata la mostra...