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Cinecittà, il privato ha fallito ora torni il pubblico

Cinecittà, il privato ha fallito ora torni il pubblico

Ri-mediamo Gli «Studios», privatizzati nel 1997, verranno presto «ripubblicizzati». Nella speranza che l'operazione non rimanga un mero espediente finanziario, ma sia l'occasione per la ricostruzione di una moderna politica pubblica

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 25 gennaio 2017
Ribaltone in vista a Cinecittà. Gli «Studios», privatizzati con la legge n.346 dell’ottobre 1997, verranno presto «ripubblicizzati». Non solo e non tanto per un doveroso ripensamento politico o culturale. Si tratta, piuttosto, di un repentino salvataggio dalla china fallimentare della componente commerciale del gruppo, cui la sintassi liberista guardava come al faro dell’intera industria culturale italiana. Intendiamoci. L’Istituto luce, che ha l’onere di rimettere un po’ d’ordine in una vicenda non commendevole, fa bene a intervenire. La gestione della cordata che prese possesso della gloriosa struttura di via Tuscolana si è rivelata assai inadeguata. Persino l’affitto ha visto un arretrato...

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