Lavoro
Cinecittà, ultimo ciak: tanti licenziamenti
La protesta I lavoratori verso la cassa integrazione e la mobilità: "Ci lasciano a casa, e stravolgono la storia degli studios". Il progetto di rilancio di Abete non include i vecchi dipendenti. Appello al ministro dei Beni culturali Franceschini
La protesta dei lavoratori negli studi di Cinecittà: chiedono di incontrare la proprietà e il governo
La protesta I lavoratori verso la cassa integrazione e la mobilità: "Ci lasciano a casa, e stravolgono la storia degli studios". Il progetto di rilancio di Abete non include i vecchi dipendenti. Appello al ministro dei Beni culturali Franceschini
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 giugno 2015
Frida NacinovichROMA
All’ingresso di via Lamaro, subito prima della guardiola dei sorveglianti, c’è un lenzuolo bianco che spiega tutto. «La realtà di Cinecittà studios: 38 lavoratori sviluppo e stampa in cassa integrazione e prossimi al licenziamento, 50 digitale e audio affittati, messi in liquidazione, a breve cassaintegrati e licenziati, 110 lavoratori produzione in contratto di solidarietà. È questo il rilancio?». Bandiere della Cgil e dell’Ugl, carezzate dal ponentino, sventolano e si intrecciano in una giornata di fine maggio, sembra quasi estate. Augusta Galeotta, Rsu Slc Cgil, sta scioperando con altri colleghi che rischiano il posto di lavoro nelle pieghe dell’ennesima speculazione edilizia....